Cosa cambia tra una cappa cucina aspirante e una filtrante?
La domanda si lega ad un cambiamento di tendenza degli ultimi anni che vede nella progettazione e nell’arredo delle abitazioni la cucina come ambiente unico e armonico in continuità con il soggiorno.
Questa modalità di concepire gli spazi se da un lato crea un’atmosfera informale favorendo la convivialità e la conversazione con ospiti, parenti e amici, dall’altro presenta aspetti pratici ai quali occorre prestare le dovute attenzioni.
In spazi aperti dove la cucina, senza pareti divisorie, comunica con il resto della casa, gli odori di cibi cotti si diffondono con più facilità, risultando sgradevoli all’olfatto. Tuttavia, non è sugli odori che bisogna soffermarsi, ma sulle ripercussioni che le loro esalazioni hanno sulla salute. Fumi e vapori inquinano l’aria che respiriamo.
Per non rinunciare al piacere di un open space, la soluzione è valutare accuratamente la cappa più adatta ai propri ambienti.
A cosa serve la cappa e perché è importante scegliere bene
La cappa è una copertura che serve a raccogliere fumo o esalazioni nocive, convogliandoli in una canna fumaria o di ventilazione. Nella maggior parte delle abitazioni viene posta sopra il piano cottura. In base allo spazio che si ha a disposizione e alle preferenze estetiche, può essere ad incasso, cioè integrata nei pensili della cucina, a parete o a soffitto.
Si opta per quest’ultima tipologia nei casi di cucina a isola, in cui la cappa pendendo dal soffitto diventa parte integrante dell’arredo. Esistono, però, anche coperture a scomparsa, installate all’interno del piano cottura.
La cappa deve avere una larghezza superiore o uguale al piano cottura, dal quale deve essere posta ad un’altezza di circa 65-90 cm.
In tutti i casi la funzione principale della cappa è quella di garantire un’aria salubre negli ambienti domestici ed evitare che fumi e vapori stagnino in casa e siano esalati. Tuttavia, nella scelta della cappa spesso si tende a considerare il fattore inquinamento solo secondario e a prestare più attenzione alla rumorosità e ai materiali con cui esse sono realizzate.
La norma UNI 7129-2015 disciplina la presenza obbligatoria di una cappa aspirante nelle cucine a gas, che hanno un impianto di scarico dei fumi dedicato. Per i piani ad induzione l’installazione di una cappa aspirante non è obbligatoria, ma è pur sempre consigliata qualora ci siano le condizioni strutturali per poterla integrare. In caso contrario la soluzione è una cappe filtrante. Le differenze tra l’una e l’altra tipologia risiedono nei vantaggi che esse presentano.
Cappe aspiranti caratteristiche e vantaggi
La cappa aspirante prevede il collegamento ad un condotto di evacuazione per la fuoriuscita all’esterno di fumi e vapori prodotti in cucina. Una volta aspirata, l’aria viene purificata da un sistema di filtri antigrasso. I filtri sono molto spesso in acciaio o alluminio, materiali che possono essere lavati e riutilizzati. Dopo essere stata aspirata e filtrata l’aria viene espulsa all’esterno attraverso un tubo collegato direttamente alla canna fumaria. Per tale ragione la cappa aspirante richiede una predisposizione degli impianti, in caso di nuove costruzioni, o interventi murari che ne permettano l’installazione.
I principali vantaggi riguardano la manutenzione e la qualità dell’aria garantita.
Manutenzione
Una delle caratteristiche della cappa aspirante è quello di avere dei filtri in metallo. Caratteristica che rappresenta un vantaggio in termini di manutenzione e pulizia. I filtri, infatti, oltre a poter essere lavati a mano o in lavastoviglie non richiedono un controllo periodico rigido. Si consiglia comunque di verificarne lo stato in media ogni tre mesi.
Qualità dell’aria
Il fatto di espellere i fumi prodotti in casa completamente all’esterno rende la cappa aspirante lo strumento più efficace per respirare un’aria sana e limitare l’inquinamento indoor evitando la permanenza di sostanze nocive e le conseguenze da esse derivanti.
I processi di combustione per la cottura dei cibi, così come il riscaldamento degli ambienti, contribuiscono all’aumento della concentrazione di ossido e biossido di azoto (NO ed NO2), anidride carbonica (CO2) e monossido di carbonio (CO) sostanze nocive che a lungo termine possono essere cofattori nella genesi di malattie cardiovascolari e di altre malattie sistemiche. Alcuni inquinanti indoor possono contribuire all’aggravamento di patologie preesistenti. [Ministero della Salute]
Cappe filtranti caratteristiche e vantaggi
Se non è presente un impianto di aspirazione dei fumi è possibile installare nella propria abitazione una cappa filtrante. L’aria viene aspirata per essere purificata, in modo che essa possa essere reimmessa in circolo in cucina. Come per le cappe aspiranti anche le filtranti prevedono dei filtri per il loro funzionamento. I filtri sono a carboni attivi antiodore, abbinati ad un filtro antigrasso che serve a preservare le parti interne dell’apparecchio e proteggerlo da sostanze oleose. I filtri a carboni attivi non possono essere puliti, ma devono essere sostituiti ogni 6/12 mesi, in base ai ritmi con cui vengono utilizzate per filtrare l’aria.
Meno performante rispetto alla cappa aspirante, presenta però, vantaggi in termini di installazione e montaggio.
Installazione e montaggio
La cappa filtrante non necessita di essere collegata a un tubo di scarico. Per tale ragione la sua installazione non richiede particolari interventi strutturali, né condotti di evacuazione. Per il montaggio non è richiesta necessariamente la presenza di un tecnico.
Conclusioni
La cappa cucina aspirante è più efficace rispetto a quella filtrante perché fumi e vapori vengono espulsi all’esterno. La cappa aspirante è obbligatoria nelle cucine a gas, che hanno un impianto di scarico dei fumi dedicato. Dove questo non sia previsto le cappe filtranti rappresentano una soluzione valida, meno invasiva perché non richiedono interventi murari e collegamenti con tubi di scarico. Inoltre, sono più semplici da montare.
In ogni caso è bene seguire le indicazioni per la manutenzione dei filtri, fondamentali a garantire il corretto funzionamento sia dell’una che dell’altra tipologia. La valutazione della cappa non è mai solo una questione di design, o di rumore. Essere attenti alla sua efficienza vuol dire progettare una cucina funzionale e sicura unendo all’estetica il riguardo per la propria salute.
Per scegliere la cappa più adatta al tuo progetto contattaci, proteggi gli spazi del tuo vivere quotidiano dandogli il giusto respiro.